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Regolamento e Tassonomia: Impatti sui Settori dell’Economia Italiana

Giovedì 8 febbraio abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo Policy Brief di Asvis – Agenzia italiana per lo sviluppo sostenibile. I Policy brief sono documenti destinati a diffondere il punto di vista dell’ASviS su grandi questioni di attualità per stimolare il dibattito pubblico sulle politiche per lo sviluppo sostenibile. Sono il frutto dei contributi dei Gruppi di lavoro che curano i 17 Goal dell’Agenda ONU 2030 e del contributo dello staff dell’ASviS con la supervisione del direttore scientifico, Enrico Giovannini.

Capitalismo e Nuovi Indicatori Economici

Giovannini ha aperto la discussione su capitalismo e nuovi indicatori economici, seguito da Nicole Della Vedova, Head of Corporate Finance Enel Group, membro della piattaforma europea per la finanza sostenibile. La conferenza ha approfondito il ruolo dell’Europa come avanguardia nella finanza sostenibile, esaminando la Tassonomia, i Green Bonds e il contributo di ICMA e LMA alle linee guida sui mercati.

Ruolo delle Imprese nell’Attuazione della Tassonomia

Il report di Enel sulla Tassonomia Europea ha rivelato un notevole allineamento delle attività dell’azienda con gli indicatori, evidenziando le differenze tra piccole imprese e grandi corporate. Il focus sui Green Bonds e la normativa correlata sono stati analizzati, insieme a un Compendium di pratiche di mercato della CE, strutturato con il supporto di Enel.

Presentazione delle Best Practice

Un panel di imprese ha presentato le best practice e le esperienze con la Tassonomia, con casi come quello delle Acciaierie Arvedi Group che ha attraversato una rivoluzione culturale, chiudendo e riconvertendo uno stabilimento, riducendo drasticamente le emissioni di CO2.

Il caso di IREN ha invece evidenziato l’implementazione della Tassonomia a tutti i livelli dell’organizzazione, con un focus sugli investimenti futuri e la collaborazione con altre aziende. Settori come consulenza, assicurazioni e finanza hanno condiviso le loro esperienze.

Limiti e Raccomandazioni

I limiti della Tassonomia, come la sua natura binaria e la mancanza di considerazione sufficiente degli obiettivi sociali, sono stati comunque messi in luce, per poi fornire raccomandazioni chiave per accelerare l’adozione delle direttive europee sulla rendicontazione di sostenibilità e migliorare la qualità delle informazioni, quali:

  • Accelerare l’adozione delle direttive europee sulla rendicontazione di sostenibilità.
  • Ottimizzare il sistema di revisione/assurance delle informazioni di sostenibilità, definendo chi può svolgere questa funzione e le competenze richieste.
  • Supportare strategicamente le imprese, in particolare le PMI, nel processo di transizione informativa.
  • Potenziare la formazione a tutti i livelli delle figure aziendali e professionali coinvolte.
  • Promuovere il flusso di dati ESG dalle imprese al sistema bancario e finanziario.
  • Migliorare la qualità delle informazioni di sostenibilità per agevolare la finanza a impatto.
  • Digitalizzare e potenziare la qualità e comparabilità dei ratings/scoring ESG a livello europeo e internazionale.
  • Contribuire ampiamente e qualificatamente ai processi di standardizzazione della rendicontazione di sostenibilità su scala europea e internazionale.
  • Favorire una partecipazione più ampia e sistematica della società civile nei dibattiti sugli organismi preposti e sull’informazione di sostenibilità.

Partecipazione della Società Civile e Impatto Globale

È stato evidenziato come l’Italia sia sottodimensionata rispetto agli investimenti internazionali, con un appello a una maggiore partecipazione della società civile. La conferenza ha concluso con un richiamo all’esempio positivo di EFRAG, sottolineando l’importanza di contribuire ai processi di standardizzazione della rendicontazione di sostenibilità a livello europeo e internazionale.

Le Persone al centro da 50 anni: il Gruppo GVM Care&Research compie gli anni

Il Gruppo GVM Care & Research celebra con orgoglio il suo cinquantesimo anniversario, un traguardo significativo che simboleggia il lungo impegno della società nei confronti delle persone, della passione per la cura, dei progetti di eccellenza e della continua ricerca della qualità. Nel corso di questi cinquant’anni, il Gruppo ha coltivato valori fondamentali, quali l’attenzione verso gli altri e una determinazione costante, che trovano la loro massima espressione nel concetto essenziale di “cura“.

Una Storia di Impegno e Cura: GVM Care & Research per Cinquant’Anni

La storia di GVM Care & Research, estesa per cinquant’anni, è caratterizzata da un impegno incessante nel prendersi cura delle persone. Questo impegno non si esaurisce nell’azione di cura in sé, ma diventa un modo d’essere coinvolto nel benessere e nell’assistenza alle persone. La realizzazione di questo desiderio rappresenta il regalo più significativo che il Gruppo potesse fare alle comunità servite.

Dal 21 Ottobre 1973: GVM Care & Research e l’Impegno a Porsi al Centro delle Cure

La storia di GVM Care & Research ha inizio il 21 ottobre 1973, quando, sotto la guida illuminata di Ettore Sansavini, imprenditore visionario, il Gruppo si propone di posizionare la persona al centro di ogni iniziativa. Costruendo attorno a questo principio, GVM Care & Research si distingue per la creazione di un’eccellenza sanitaria che abbraccia e risponde alle esigenze della comunità. Nonostante le evoluzioni nel concetto di salute nel corso degli anni, l’approccio centrato sulla cura e la persona rimane saldo.

Principi Fondamentali: Competenza Medica, Formazione, Ricerca e Innovazione

Il Gruppo GVM Care & Research continua a credere fermamente nei principi fondamentali della competenza medica, della formazione, della ricerca e dell’innovazione. Questi pilastri costituiscono la base su cui il Gruppo costruisce la sua missione, puntando verso un futuro sempre più centrato sul paziente, con l’aiuto della tecnologia e ricercado sempre nuove tecniche all’avanguardia.

Una Crescita Sostenuta da Impegno e Fiducia: GVM Care & Research in Italia e Oltre

L’impegno e la fiducia dei pazienti, insieme al contributo fondamentale di medici, infermieri e professionisti, hanno reso possibile la crescita continua di GVM Care & Research. Il Gruppo si estende oggi con strutture ospedaliere, poliambulatori e aziende in Italia e all’estero, testimoniando l’entusiasmo e il riconoscimento che ha guadagnato nel settore sanitario.

Radici Liguri: GVM Care & Research Presente con Eccellenza a Genova e Rapallo

Anche sul territorio ligure, il Gruppo GVM Care & Research è radicato con le strutture di Villa Serena a Genova e ICLAS – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità, orgogliosamente accreditato dal nostro SSN a Rapallo. La presenza del Gruppo in Liguria rappresenta un capitolo importante nella sua storia, consolidando il legame con le comunità locali.

Visione di Eccellenza: Il Pensiero del Presidente Ettore Sansavini

Il Presidente del Gruppo, Ettore Sansavini, riflette con soddisfazione sul suo obiettivo iniziale: “Cercavo l’eccellenza medica e un nuovo concetto di ospedale, dove la massima qualità delle cure e l’alta specializzazione si integrano con la bellezza e la gradevolezza della struttura.” La visione di eccellenza di Sansavini ha ispirato un percorso di crescita costante e di innovazione nel campo della sanità, posizionando il Gruppo GVM Care & Research come un punto di riferimento nel panorama della salute.

Genova Capitale Europea dello Sport 2024 tra Cultura e Sostenibilità

Genova si prepara ad accogliere il 2024 all’insegna dello sport e della sostenibilità, annunciando con orgoglio la sua designazione a Capitale Europea dello Sport. Il sindaco Marco Bucci accoglie questo riconoscimento come una responsabilità, impegnandosi nella riqualificazione degli impianti e nella promozione dello spirito sportivo cittadino.

Impegno per la Riqualificazione e Spirito Sportivo

Marco Bucci, sindaco di Genova, vede la designazione a Capitale Europea dello Sport come una responsabilità. Si impegna attivamente nella riqualificazione degli impianti sportivi e nella promozione dello spirito sportivo cittadino. Questo riconoscimento rappresenta un’opportunità unica per la città di mettersi in mostra a livello europeo.

Calendario Straordinario di Eventi e Manifestazioni

Alessandra Bianchi, assessore al Turismo e allo Sport, presenta un calendario straordinario di eventi, manifestazioni ed attività. L’accento è posto sui valori di accessibilità, integrazione e salute. Genova 2024 diventa così non solo un palcoscenico per eventi straordinari, ma anche una vetrina globale per il patrimonio culturale della città.

Coinvolgimento di Tutte le Categorie di Persone

Simona Ferro, assessore allo Sport della Regione Liguria, promette un coinvolgimento massiccio di atleti, professionisti, turisti, studenti, persone fragili e anziani. La diversità di partecipanti sottolinea l’inclusività degli eventi, creando un legame unico tra la comunità e lo spirito sportivo.

Riconoscimento da ACES Europe e Politiche Innovative

Un plauso arriva da Gian Francesco Lupattelli di ACES Europe, riconoscendo l’attenzione di Genova alle politiche innovative che intrecciano sport, salute, inclusione, cultura e territorio. Queste politiche dimostrano le potenzialità future di Genova come polo e riferimento sportivo a livello nazionale e internazionale.

Eventi di Prestigio nel Calendario

Il calendario eventi offre un’esperienza di prestigio con la Coppa Davis a Palazzo Tursi, il 17° Trofeo Nazionale GS Aragno e la tappa di partenza del Giro Hand Bike. Il Torneo delle Regioni aggiunge un tocco di novità dedicato alle giovanili calcistiche, creando opportunità per i giovani talenti sportivi.

Fusione tra Cultura e Sport

La cultura e lo sport si fondono in mostre che narrano l’anima sportiva di Genova. Da “Il Tempo e lo Sport” a Palazzo Ducale, a “E-Mozioni di Sport” di Massimo Lovati a Palazzo Tursi, queste mostre offrono un’immersione nell’eredità sportiva della città.

Progetti Innovativi per le Scuole Genovesi

Progetti innovativi coinvolgeranno per tutto l’anno le Scuole Primarie Genovesi, incentivando l’attività motoria e il nuoto, con il coinvolgimento e l’aiuto del CUS e degli studenti universitari. Queste iniziative mirano a promuovere uno stile di vita attivo fin dalla giovane età.

Trasformazione di Genova e Sostenibilità

Grazie al riconoscimento di Capitale Europea dello Sport, Genova si trasforma. Vecchi impianti si rinnovano, nuove strutture emergono, rendendo la città un palcoscenico sportivo oltre il 2024. Ispirata da “The Ocean Race“, Genova abbraccia la sostenibilità con Linee Guida per Eventi Sostenibili, candidandosi per ospitare eventi con un’impronta verde. Un passo audace per una città sempre più sostenibile.

Per leggere il comunicato ufficiale: Presentata Genova 2024 Capitale europea dello Sport | Comune di Genova | Sito Istituzionale

Art Revolution. In Fiumara la mostra d’arte interattiva che fa vivere le opere

Vi sareste mai immaginati che la Gioconda potesse parlare e raccontare la sua storia? Ecco che cosa ha reso possibile Cube con la sua mostra Art Revolution – I musei dei quadri parlanti, una mostra che fa parlare le opere d’arte. È questa particolare e sperimentale mostra itinerante che il Centro Commerciale Fiumara ha ospitato dal 26 maggio all’11 giugno.

Grazie alla realtà aumentata, l’animazione 3D e l’interazione AI, il pubblico ha avuto modo di interagire in maniera innovativa con i quadri su tre livelli differenti: iniziative di edutainment, animazione della galleria con contenuti digitali inediti e originali e generazione di contenuti social.

Nel Centro Commerciale Fiumara è stata allestita una vera e propria mostra diffusa a isole allestite con le riproduzioni su schermi ad alta risoluzione di alcune tra le opere più famose del mondo, incastonati in cornice, e dotati di un software a realtà aumentata. Bastava avvicinarsi agli schermi che questi iniziava a muoversi e a interagire con il pubblico, iniziando a parlare e a raccontare la sua storia ma anche pillole di storia dell’arte: dal Rinascimento alla Pop art.

E voi di che cosa avete parlato con Monna Lisa?

Chiappe Revello all’Assemblea Nazionale di Confagricoltura. Un incontro di due giorni dedicato al futuro dell’agricoltura italiana

Il 12 e 13 luglio, nell’incantevole scenario di Palazzo della Cancelleria a Roma, si è tenuta l’Assemblea Generale di Confagricoltura. L’evento, intitolato “Da oltre 100 anni immaginiamo il futuro. Con le imprese agricole per la crescita dell’Italia“, ha riunito aziende agricole, personalità politiche, importanti rappresentanti istituzionali e di governo, con l’obiettivo di affrontare le sfide del mondo agricolo sia nel presente che nel futuro.

La due giorni di lavori è stata inaugurata dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che durante il suo lungo e articolato discorso, ha sottolineato i punti fondamentali che sarebbero stati affrontati nel corso dei due giorni di incontri.

È emerso che l’agricoltura italiana è il settore con il maggior numero di occupati nell’Eurozona e il secondo per valore aggiunto. Tuttavia, proprio in merito alla questione europea sono state sollevate preoccupazioni riguardo alla Legge sul ripristino della natura (Nature Restoration Law), che ridurrà la superficie coltivabile in Italia di almeno il 10%, danneggiando l’industria agroalimentare italiana e rendendo l’Unione Europea maggiormente dipendente dalle esportazioni.

Sono state affrontate anche questioni come l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che potrebbe portare a una recessione, e le politiche europee che penalizzano l’Italia nel settore agroalimentare.

Corposa la presenza delle Istituzioni: ben 7 i Ministri presenti, da Francesco Lollobrigida (Agricoltura e Sovranità Alimentare) a Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti), da Daniela Santanchè (Turismo) ad Antonio Tajani (Esteri), da Anna Maria Bernini (Università e Ricerca) ad Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), passando per Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica).

Questi hanno annunciato nuove misure a favore del settore agricolo, tra cui un incremento dei finanziamenti per i contratti di filiera, nell’ambito della revisione del PNRR, per soddisfare le richieste delle imprese, di gran lunga più numerose rispetto alla dotazione finanziaria iniziale e la valorizzazione del binomio tra agricoltura e turismo.

Nel faccia a faccia conclusivo con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Giansanti ha accolto con soddisfazione quanto annunciato per il settore: “Un risultato importante, perché rafforza il dialogo tra agricoltura e industria che può fungere da caposaldo per un piano di crescita per l’intero sistema agroalimentare italiano”.

Genova festeggia Ocean Race: la cerimonia di inaugurazione e una “ondata” di eventi gratuiti fino al 2 luglio

Si è tenuta domenica 25 giugno la cerimonia ufficiale di apertura di “The Ocean Race Genova The Grand finale” con l’alzabandiera accompagnato dalla Fanfara del Comando interregionale marittimo del nord della Marina Militare, diretta dal luogotenente Luciano Falcone. L’Ocean Live Park è così entrato nel vivo degli eventi di questa stagione estiva con una grande partecipazione di pubblico.

Sul palco il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando il presidente dello Steering Committee The Ocean Race Evelina Christillin, il presidente di The Ocean Race Richard Brisius, il presidente della Federazione italiana vela Francesco Ettorre, il contrammiraglio della Marina Militare Massimiliano Nannini, il vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis.

“Ci troviamo davanti alla regata più lunga e sfidante al mondo che per la prima volta approda in Italia – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci -. Una grande impresa, quest’anno non priva di imprevisti, che ha reso la rotta ancor più impegnativa. (…) Abbiamo portato Genova in ogni tappa di The Ocean Race, per condividere le nostre eccellenze, la nostra storia: con il nostro Pavillon abbiamo raggiunto oltre 1milione e 500mila persone.”

“Siamo lieti di accogliere questa regata unica, che sta portando la città e la Liguria al centro dell’attenzione degli appassionati di vela di tutto il mondo – ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – The Ocean Race e le iniziative collegate, a cominciare dall’Ocean Live Park, sono anche delle belle opportunità per turisti e cittadini, che in questi giorni potranno divertirsi e godersi momenti di svago a tema mare e sport, ma che potranno anche riflettere su temi fondamentali come la salvaguardia degli oceani, la sostenibilità e il rispetto della natura (…)”

Gli interventi – oltre che dall’alzabandiera e dall’esecuzione dell’inno nazionale – sono stati anticipati dalla parata degli Ambassador che hanno portato sul palco le bandiere degli stati toccati dalla regata: Spagna, Capo Verde, Sudafrica, Brasile, Usa, Danimarca e Olanda, oltre ovviamente all’Italia.

Un villaggio a ingresso gratuito, dalle 10 alle 22, ricco di attività ed esperienze tra vela, sport, arte e intrattenimento, sempre con uno sguardo verso la cultura del mare, aperto dal 24 giugno al 2 luglio 2023 nella rinnovata area del Waterfront di Levante, in Piazzale Kennedy 1.

L’Ocean Live Park metterà la vela al centro, con la regata delle Legends del 27 giugno: numerose le experience per vivere tutte le emozioni di questo sport sia a bordo dei simulatori sia con uscite in mare sulle barche a disposizione, a cura dell’area Federazione Italiana Vela al Jean Nouvel, Dalla Foil Academy alla ParaSailing Academy e il Comitato Primazona.

Ora che tutte le squadre sono arrivate si aspetta solo la premiazione finale di The Ocean Race sul palco centrale in Port Race prevista per sabato 1° luglio.

Campus Civico: Chiappe Revello intervista il Professor Luca Raffini dell’Università di Genova (2° parte)

Campus Civico, l’iniziativa imprenditoriale nata dall’unione di esperienze maturate all’interno del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali di UniGe e rappresentante un canale valido ed attivo per lo scambio di idee e la risoluzione di problemi collettivi, è finalmente entrata in moto. Abbiamo intervistato alcuni dei protagonisti che hanno permesso la nascita di questa realtà imprenditoriale, che pubblicheremo ogni mese per far comprendere al meglio il lavoro dei soci e dei collaboratori di Campus Civico. La prima che vi proponiamo, divisa in due parti, è a Luca Raffini, docente universitario di Sociologia dell’opinione pubblica e comunicazione istituzionale presso il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Genova.

  • Base fondante del progetto è il coinvolgimento delle comunità locali, quali sono i benefici di una buona collaborazione? Di contro, quali sono invece i rischi nel caso di un mancato dialogo con esse per la buona riuscita dei progetti?

Il coinvolgimento delle comunità locali si pone al cuore del nostro progetto. Per la nostra esperienza, sappiamo che non è mai un compito facile ottenere e mantenere la fiducia dei cittadini, dando valore al loro coinvolgimento.

La mobilitazione dei cittadini, in molti casi, nasce nella forma della protesta in reazione all’annuncio di progetti che investono il territorio, quando è troppo tardi. Idealmente, la partecipazione – e ancor prima una comunicazione trasparente – dovrebbe caratterizzare le diverse fasi del processo decisionale.

Il coinvolgimento delle comunità locali, per produrre effetti virtuosi, sia sul progetto oggetto del confronto sia, più in generale, sui rapporti fiduciari, richiede chiarezza in merito agli obiettivi e alle modalità del coinvolgimento. I benefici di un coinvolgimento efficace e di una collaborazione effettiva sono molteplici.

Come dico spesso agli studenti, in una società complessa e diversificata, partecipare significa comprendere le ragioni degli altri. Conoscere le ragioni altrui e impegnarsi in un dialogo costruttivo può portare a una trasformazione reciproca delle preferenze.

  • Perché, secondo lei, sarà sempre più necessario seguire queste metodologie di lavoro per assicurare una rete di collaborazione tra imprese, territorio ed enti pubblici?

Il confronto e il dialogo sono e saranno sempre più necessari perché le forme tradizionali di legittimazione sono sempre più incapaci di autosostenersi. Mi riferisco alla legittimità politica del decisore pubblico e alla legittimità di tipo tecnico ed economico che, tradizionalmente accompagna la realizzazione di un’opera pubblica, di un’infrastruttura, di un impianto industriale, ecc.

Il confronto pubblico serve, come abbiamo detto, per promuovere decisioni migliori sul piano democratico, tecnico, civico, e per trasformare un potenziale conflitto in un confronto costruttivo e per conciliare le nuove sfide sulla tutela ambientale.

  • Quali pensa siano le sfide per lo sviluppo dei Processi Partecipativi? E quali pensa siano i vantaggi che portano e porteranno alle comunità?

La sfida principale è far diventare queste pratiche di partecipazione e di attivazione dei cittadini una prassi, dunque una parte costitutiva del rapporto tra amministrazioni e cittadini nel governo del territorio, non più delle pratiche isolate e sperimentali. Solo in questo modo potranno generare i vantaggi e i processi virtuosi che ho sopra descritto.

È un progetto in cui credo molto, che rappresenta un esempio emblematico di terza missione, ovvero di creazione di valore per il territorio da parte dell’Università.

Promuovere il coinvolgimento dei cittadini è un obiettivo centrale per il rafforzamento della democrazia, per il miglioramento dei processi decisionali e per perseguire un modello di sviluppo sostenibile e partecipato.

Musica e spettacolo a Genova grazie a ENI: il grande successo dei concerti in Piazza della Vittoria

Lunedì 26 giugno e martedì 27 giugno, la cornice di Piazza della Vittoria sotto il suo famoso arco è stata animata da due grandi concerti Powered by ENI.

La prima sera, aperta intorno alle 20.30 dalla musica di Radio Babboleo, ha visto esibirsi sul palco gIANMARIA, giovane cantautore e rapper, rivelazione del talent “X Factor” nel 2021 e protagonista di una rapida ascesa nel panorama musicale italiano e che ha portato sul palco il suo MOSTRO Tour 2023; e a seguire Dardust, al secolo Dario Faini, pianista italiano e producer tra i più ascoltati al mondo, pioniere della musica classica alternativa, tra i più ascoltati al mondo della nuova generazione, che ha firmato numerosi grandi successi italiani vincendo 70 dischi di Platino. Mentre la seconda serata è stata animata da grandi classici e revival “Dagli anni ’70 ai giorni nostri – Powered by Eni” con I Cugini di Campagna e gli U Boot 70, seguito da un DJ set con dj di fama internazionale come Merk & Kremont che hanno animato le ore più tarde della notte, coinvolgendo il pubblico più giovane. Il duo, formato da Federico Mercuri e Giordano Cremona, nel 2014 è stato incluso nella classifica annuale “Top 100 DJ” stilata dalla rivista DJ Magazine.

Infine, tenetevi pronti perché la musica non è finita grazie alla “Genova Dance Parade – Powered by Eni”. Si parte alle 18 con la parata dei carri dall’Ocean Live Park (piazzale Kennedy): 11 “discoteche itineranti” che proporranno musica di ogni tipo, dalla tecno-underground, al reggaeton sul modello dell’iconica “Street Parade” di Zurigo, la più grande “festa tecno” del mondo. I carri percorreranno via Brigate Partigiane, via Cadorna, viale XX Settembre e via Fieschi per poi passare in piazza Dante, piazza De Ferrari, risalire in via XX Settembre e terminare la parata in piazza della Vittoria dove, verso le 22,30, si svolgeranno le esibizioni di dj di fama internazionale, tra cui Pan-Pot, Matthias Tanzmann, Davide Squillace, Menny e Fav.

«Genova spiega le vele per accogliere, in questi tre giorni targati Eni, tantissimi visitatori da tutto il mondo con un calendario di musica, concerti e intrattenimento davvero eccezionali – dichiara Federica Cavalleri, delegata ai Grandi eventi del Comune di Genova – C’è grande attesa in città per gli artisti e dj di fama nazionale e internazionale, che calcheranno il palco di piazza della Vittoria e per la Dance parade, che ci catapulterà nelle atmosfere di Zurigo facendo ballare i più giovani attorno a vere e proprie discoteche itineranti a cielo aperto. Un ventaglio di generi musicali capace di coinvolgere un pubblico veramente ampio, che abbraccia più generazioni e che spero si diverta in questi giorni di festa che Genova ha voluto offrire per The Ocean Race Genova The Grand Finale».

The Ocean Race, atto finale. Bucci e Toti ricevono all’Aia la bandiera. La flotta è partita verso il primo “storico” arrivo in Italia

Il passaggio della bandiera e la partenza della flotta. Il lungo giro del mondo di The Ocean Race sta per arrivare al “Grand Finale”. Genova è pronta ad ospitare lo storico arrivo della regata più sfidante al mondo che compie 50 anni e per la prima volta approda in Italia. La visita del Sindaco di Genova, Marco Bucci, si è aperta con l’incontro con il Sindaco dell’Aia, Jan van Zanen che ha firmato, alla presenza del ceo di The Ocean Race, Richard Brisius, l’adesione ai principi della prima bozza di Carta dei diritti degli Oceani che sarà scritta proprio a Genova, al termine dell’Ocean Summit del prossimo 27 giugno.

Il Sindaco di Genova è stato affiancato anche dall’ambasciatore d’Italia in Olanda, Giorgio Novello. Hanno ricevuto dalle autorità olandesi la bandiera ufficiale di The Ocean Race aprendo l’ultimo conto alla rovescia verso lo storico “Grand Finale”. A Genova fervono i preparativi per l’apertura ufficiale dell’Ocean Live Park nel nuovo Waterfront di Levante, fissato per sabato 24 giugno (ore 10). È stata anche l’occasione di presentare il 63° Salone Nautico Internazionale di Genova che si terrà dal 21 al 26 settembre prossimi, che ogni anno presenta le innovazioni del comparto dell’industria nautica e che vedrà oltre 1000 imbarcazioni esposte, ovviamente alla Fiera di Genova.

“Genova ha fatto centro”, sottolinea Giorgio Novello. “Ho vissuto giorni straordinari rendendomi conto che tra Genova e i Paesi Bassi c’è grande affinità fatta di apertura al mondo, di mare inteso come mezzo di comunicazione e attenzione all’ambiente. E ancora vita sostenibile, ricerca, tecnologia. Sto raccogliendo idee che trasformeremo in pratica e sono davvero colpito del grande lavoro che il Sindaco Bucci e la sua squadra hanno portato avanti con il Genova Process”.

La delegazione genovese ha incontrato le massime autorità locali, poi il saluto e la foto con i membri del Team Genova proprio davanti al Pavilion di Genova che in tutte le tappe di The Ocean Race è stato un importante punto di incontro e di promozione delle eccellenze genovesi, liguri e italiane.

L’arrivo delle barche delle flotte Imoca e VO65 è previsto per domenica 25 giugno con la festa di inaugurazione di “Genova The Grand Finale” fissata per le ore 16:30 con la presenza della banda della Marina Militare italiana. Il 27 giugno lo specchio acqueo di Genova si animerà grazie alla “Regata delle Legends”. Magia che si ripeterà in occasione delle due regate “Pro-Am” fissate per il 28 e 29 giugno. Sabato 1 luglio ci sarà la regata costiera “In Port Race”.

Due sono gli straordinari eventi internazionali legati alla sostenibilità. Lunedì 26 giugno appuntamento con la Mission Charter “Restore our Ocean and Waters by 2030” mentre Martedì 27 giugno i maggiori esperti internazionali si ritroveranno per l’ultimo Ocean Summit firmato The Ocean Race e Genova Process.

Il palco dell’Ocean Live Park, sotto la tensostruttura, sarà il cuore dell’animazione con numerosi concerti, spettacoli, dimostrazioni, incontri, premiazioni ed esibizioni. Domenica 2 luglio ci sarà anche la finale del Campionato Mondiale del Pesto.

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