Da 20 anni a questa parte Porto Petroli apre il suo terminal alle scuole di Genova: da novembre 2022 sono state 37 le classi– in prevalenza secondarie di primo grado – che hanno visitato il sito e da quest’anno, anniversario importante per il progetto, hanno chiesto di poter partecipare anche alcune classi di un Liceo.
Il programma prevede l’accoglienza in aula con un momento di formazione, dove viene svolta una panoramica introduttiva sulla struttura del Porto Petroli e sulle sue peculiarità; vengono inoltre forniti anche alcuni dati di base sul petrolio, i suoi derivati e i mezzi di trasporto utilizzati così da avviare una riflessione storico/scientifica consapevole. Questo momento della visita è svolto in forma di dialogo ed interazione continua con gli studenti per renderlo divertente e catturarne la curiosità. Segue una visita guidata alle strutture e agli impianti del Porto Petroli con illustrazione delle misure di sicurezza all’avanguardia e dell’innovazione degli impianti.
Al rientro “nell’aula formazione”, gli studenti seguono alcune attività di laboratorio che, grazie alla collaborazione di una docente specializzata in biochimica, hanno lo scopo di agevolare e supportare gli insegnanti in un percorso didattico completo.
882 alunni e 94 insegnanti si sono cimentati nelle attività di laboratorio proposte spaziando dai polimeri alla chimica della bellezza, dagli zuccheri alla depurazione delle acque, fino alla cromotografia e molto altro per interagire propositivamente con i ragazzi.
Proprio il laboratorio sui Polimeri è stato il più gettonato: esso comprende diverse esperienze divertenti con polimeri naturali (amido e collagene) e la realizzazione di un polimero sintetico (poliuretano espanso). Nell’ambito del laboratorio viene affrontato l’argomento “plastica”, facendo riferimento alla derivazione petrolchimica, all’utilizzo quotidiano e alle problematiche legate all’inquinamento e al suo smaltimento.
Ma anche la “Chimica della bellezza” ha avuto un buon successo: laboratorio che prevede la preparazione di una crema per le mani alla glicerina. Ai ragazzi vengono mostrate le simulazioni dei principali passaggi che portano alla trasformazione dell’olio alimentare usato in biodiesel e la glicerina, con la quale i ragazzi preparano una crema per mani con proprietà decongestionanti, lenitive ed anti-arrossamento.
Il livello di gradimento del progetto è altissimo e l’interesse dei docenti coinvolti testimonia l’utilità di esperienze didattiche e formative per i ragazzi.