Il 12 e 13 luglio, nell’incantevole scenario di Palazzo della Cancelleria a Roma, si è tenuta l’Assemblea Generale di Confagricoltura. L’evento, intitolato “Da oltre 100 anni immaginiamo il futuro. Con le imprese agricole per la crescita dell’Italia“, ha riunito aziende agricole, personalità politiche, importanti rappresentanti istituzionali e di governo, con l’obiettivo di affrontare le sfide del mondo agricolo sia nel presente che nel futuro.
La due giorni di lavori è stata inaugurata dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che durante il suo lungo e articolato discorso, ha sottolineato i punti fondamentali che sarebbero stati affrontati nel corso dei due giorni di incontri.
È emerso che l’agricoltura italiana è il settore con il maggior numero di occupati nell’Eurozona e il secondo per valore aggiunto. Tuttavia, proprio in merito alla questione europea sono state sollevate preoccupazioni riguardo alla Legge sul ripristino della natura (Nature Restoration Law), che ridurrà la superficie coltivabile in Italia di almeno il 10%, danneggiando l’industria agroalimentare italiana e rendendo l’Unione Europea maggiormente dipendente dalle esportazioni.
Sono state affrontate anche questioni come l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che potrebbe portare a una recessione, e le politiche europee che penalizzano l’Italia nel settore agroalimentare.
Corposa la presenza delle Istituzioni: ben 7 i Ministri presenti, da Francesco Lollobrigida (Agricoltura e Sovranità Alimentare) a Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti), da Daniela Santanchè (Turismo) ad Antonio Tajani (Esteri), da Anna Maria Bernini (Università e Ricerca) ad Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), passando per Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica).
Questi hanno annunciato nuove misure a favore del settore agricolo, tra cui un incremento dei finanziamenti per i contratti di filiera, nell’ambito della revisione del PNRR, per soddisfare le richieste delle imprese, di gran lunga più numerose rispetto alla dotazione finanziaria iniziale e la valorizzazione del binomio tra agricoltura e turismo.
Nel faccia a faccia conclusivo con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Giansanti ha accolto con soddisfazione quanto annunciato per il settore: “Un risultato importante, perché rafforza il dialogo tra agricoltura e industria che può fungere da caposaldo per un piano di crescita per l’intero sistema agroalimentare italiano”.