Genova è pronta ad accogliere oltre 100 eventi sportivi di 32 discipline diverse, celebrando il prestigioso titolo di Capitale Europea dello Sport 2024 assegnato da ACES Europe di cui vi avevamo già anticipato. Il progetto è stato presentato in dettaglio durante la conferenza stampa presso lo stadio Olimpico a Roma, con la partecipazione delle autorità sportive e politiche nazionali, tra cui il sindaco Bucci, il presidente del Coni Malagò, il presidente di Sport e Salute Mezzaroma, i ministri Abodi (Sport e Giovani) e Santanchè (Turismo), e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Un Anno di Novità per Genova
Nei prossimi dodici mesi, Genova diventerà un crocevia di manifestazioni, culture, atleti e imprese sportive, promettendo un impatto economico significativo sul territorio. Le stime indicano un indotto diretto di oltre 9 milioni di euro, considerando solo i pernottamenti, a cui si aggiungeranno le voci di spesa dirette e indirette.
Orgoglio Sportivo e Investimenti a Genova
Il sindaco Bucci ha sottolineato l’orgoglio della città nel presentare questo progetto internazionale, evidenziando il sostegno ai valori dello sport come costruttore del futuro e promotore dell’educazione giovanile attraverso le discipline sportive. L’inaugurazione del nuovo palasport a fine giugno è un altro motivo di vanto per la città, che ha investito nella riqualificazione di vari impianti sportivi.
Il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha evidenziato l’investimento di circa 36 milioni di euro sull’impiantistica della Liguria, sottolineando il solido rapporto di collaborazione tra la regione, l’amministrazione comunale di Genova e l’organizzazione Sport e Salute. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha elogiato Genova per essere ai primissimi posti in Italia nelle classifiche sullo stile di vita e sulla pratica sportiva, evidenziando la ricca storia sportiva della città con numerose società centenarie e multidisciplinari.
Un Impegno di Politica Sportiva per il Futuro
Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, ha sottolineato l’importanza di investimento e opportunità nel rendere Genova la Capitale Europea dello Sport, definendolo un impegno di politica sportiva per il futuro. Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha elogiato Genova per rendere ordinario ciò che sembra straordinario, contribuendo in modo significativo all’ingresso dello sport nella Costituzione. Ha evidenziato la ricchezza di palestre nelle scuole liguri, posizionando la regione al primo posto in Italia in termini di presenza di strutture sportive nelle istituzioni educative.
Le prospettive per Genova
Genova, dunque, si appresta a vivere un anno straordinario, in cui lo sport diventerà il protagonista, portando con sé non solo successi atletici ma anche benefici economici e sociali per l’intera comunità.